Sono escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Innovazione Tecnologica
Lavori finalizzati alla realizzazione o all’introduzione di prodotti e processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli già realizzati dall’impresa (sono escluse: modifiche o migliorie, soluzioni problemi tecnici, adeguamento o personalizzazione e il controllo di qualità di prodotti e processi).
Design e Ideazione estetica
Attività svolte da imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile dell’arredo e della ceramica, per la
concezione e la realizzazione dei nuovi prodotti e campionari e finalizzati a innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa nella forma e di altri
elementi non tecnici o funzionali (ad es. linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti).
IT per l’innovazione digitale 4.0
Progetti relativi alla trasformazione digitale dei processi aziendali esistenti attraverso l’integrazione e l’interconnessione dei fattori, interni ed esterni
all’azienda, rilevanti per la creazione di valore.
IT per la transizione ecologica
Progetti relativi alla trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare.
Phoenix ricorda che la fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019. Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione
legale dei conti.
Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.
Regole contabili e fiscali del credito
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante F24 in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, non concorre alla formazione della base imponibile Ires ed Irap è cumulabile con altre agevolazioni.